BLAST FREEZER

Il ciclo di congelazione è di 4 ore e la capacità produttiva varia da 400 a 4000 Kg.

La capacità di congelazione è legata alla tipologia del prodotto lavorato, più grande è la pezzatura e maggiore sarà il tempo unitario per raggiungere la temperatura al cuore del prodotto di -18°C.

Il Blast Freezer viene fornito pronto a funzionare e già collaudato in fabbrica, indipendentemente dalla sua dimensione.

Per gli usi più gravosi questi impianti vengono realizzati all’interno di containers da 20’ o 40’ appositamente allestiti per poter ospitare la sala macchine e tutte le apparecchiature di contorno.

Nei casi in cui sia prevista l’installazione all’interno della sala di lavorazione, la struttura si presenta compatta, installata su robusto telaio che ospita la cella di congelazione e l’impianto frigorifero con raffreddamento ad aria o ad acqua.

Speciali carrelli a 14 ripiani vengono forniti a corredo e sono equipaggiati con vaschette inox per il posizionamento del prodotto, consentono un carico di 200/350 kg. a carrello. La gamma dei Blast freezer inizia  con due carrelli fino ad un massimo di 12 carrelli per il container da 40’.

Le pannellature d’isolamento sono tutte di tipo componibile modulare, lo spessore dei panneli dei blast freezer più piccoli è di 100 mm. e di 120 mm. per quelli in container. Le porte di accesso sono tutte provviste di resistenza di riscaldamento, valvola di compensazione della pressione, serratura con chiave.

La luce netta di accesso è di cm. 190 x 90 o di cm. 197 x 120 o 160.

Compressori frigoriferi

I compressori utilizzati nel blast freezer con capacità di congelazione non superiore a 600Kg. sono di tipo semiermetico a 4 cilindri.

I bast freezer più grandi dispongono di compressori a doppio stadio con modulo di potenza di 30 hp., raffreddamento dell’interstadio con iniezione di gas e sottoraffreddamento della linea liquida per migliorare il coefficiente di performance.

Questi compressori vengono installati modularmente fino a sei unità per impianto e con capacità frigorifera massima di 180 kW a -35°/+45.

Le centrali frigorifere sono state realizzate ponendo molta attenzione all’uso a cui vengono destinati questi impianti ed alla loro ubicazione che prevede, solitamente, zone climatiche gravose. La temperatura ambiente massima alla quale è possibile lavorare con la massima capacità produttiva è di 38°C, oltre questo valore si ha una riduzione delle prestazioni del 2% per ogni °C in più fino a 45°C.

Come funziona :

Il prodotto viene sistemato sui carrelli nelle apposite vaschette ed introdotto all’interno del Blast Freezer che viene mantenuto a 0°C per l’intera durata del carico. Una volta completato il riempimento, si regola la temperatura a -38°C e si inserisce la sonda di controllo all’interno del prodotto in modo da avere un riferimento di temperatura al cuore.

L’impianto funziona in modo automatico effettuando lo sbrinamento differenziato e fermandosi dopo 3-4 ore dall’avvio non appena rileva il raggiungimento delle condizioni impostate dall’operatore.

I carrelli verranno estratti e con essi il prodotto congelato. Un nuovo ciclo potrà essere ricominciato non appena ricaricato l’impianto.

Quanto consuma :

Si può considerare un consumo medio di 80 kW/h per tonnellata di prodotto congelato.

Per quanto tempo può restare in funzione :

Terminati i cicli di congelazione può essere utilizzato come conservatore alla temperatura prefissata, i compressori si fermeranno automaticamente. L’impianto è stato progettato per un servizio continuativo.

Quanti sbrinamenti effettua :

Ad ogni ciclo di congelazione vengono impostati i cicli di sbrinamento che vengono attivati automaticamente dopo la prima ora di servizio e dopo la terza. La durata dello sbrinamento è automatica in quanto una sonda rileva la temperatura dell’evaporatore e riattiva il circuito di raffreddamento non appena il ghiaccio si sarà liquefatto.

Quali opzioni sono previste per il raffreddamento:

L’unità motocondensante può essere richiesta con raffreddamento ad aria oppure ad acqua di torre, nel primo caso i condensatori ventilati vengono installati sul tetto del container o in posizione più distante, mentre col raffreddamento ad acqua è prevista la fornitura di una torre evaporativa da installarsi anch’essa sul tetto del container o in zona remota.

Il consumo d’acqua è di circa 350 litri/ora per l’impianto più grande.

Operazioni di pulizia :

Al termine delle lavorazioni, se necessario, è possibile procedere alla pulizia interna del Blast Freezer in modo semplice e pratico, i componenti sono stati studiati per sopportare il getto d’acqua, per cui l’operatore potrà entrare nel vano di trattamento con una idropulitrice a bassa pressione e con temperatura dell’acqua non superiore a 6°C.

Costruzioni speciali :

E' possibile prevedere delle modifiche rispetto allo standard di produzione per adattare la forma dei carrelli o la distanza tra i ripiani a differenti processi di lavorazione. Queste modifiche vengono discusse al momento dell’ordine e non comportano di norma grandi differenze di costo.

A chi servono :

Rappresentano un valido investimento per chi effettua campagne di produzione in differenti regioni dove il congelamento è ristretto a particolari periodi dell’anno .

Utile a chi desidera un impianto robusto ed affidabile da destinare in zone dove la mano d’opera specializzata non è facilmente reperibile.

Indispensabile a chi opera in zone climatiche gravose.

 La produzione di serie prevede 5 differenti modelli:

Alcune delle nostre referenze per questi impianti :

SEA HARVEST Monbasa Kenya

GOLDEN SUN Malindi - Kenya

Fischery Development Project UGANDA

Gelofoods - Carasco- Genova - Italy

Gelomarkets- Genova - Italy

Olattopurath Ind.- India

Zuzi Wan Bombo -Kinshasa - Zaire

RAB Zaire - Kinshasa - Zaire

Itela Bowole - Kinshasa - Zaire

Ci.Co.Sa. Sarl Kinshasa Zaire

Euro Gahn Hao ltd - HO CI MINH City - Vietnam

Innovative Marine Foods - Cochin India

SOLICOMA - Agadir- Marocco