Bi Freezer inizia la sua attività nel 1975, progettando, producendo e commercializzando compressori frigoriferi a corrente continua (12V) e corrente alternata (220V). Il nome dell’azienda, originariamente seguito dalla dicitura “electronics”, rifletteva questa doppia vocazione tecnologica.
Per anni, i compressori hanno rappresentato un grande successo commerciale. Tuttavia, con l’ingresso di multinazionali più grandi nello stesso segmento di mercato, l’azienda ha dovuto reinventarsi, diversificando la produzione. Questo ha portato alla realizzazione di fabbricatori di ghiaccio in barre, congelatori a carrelli per prodotti ittici e, successivamente, camere climatiche per prove ambientali simulate. Quest’ultimo segmento ha consentito a Bi Freezer di entrare con successo nella filiera delle grandi case automobilistiche e dei loro fornitori, garantendo soluzioni di testing per i prodotti prima della loro immissione sul mercato.
In questo periodo, l’azienda ha sviluppato tecnologie innovative per il controllo di temperatura e umidità in ambienti variabili, adattabili a dimensioni che vanno dalle piccole unità fino a spazi in grado di ospitare interi veicoli industriali. Parallelamente, ha continuato a mantenere un forte focus sulla refrigerazione alimentare.
Negli anni ‘90, grazie a una scommessa tecnica rivelatasi vincente, Bi Freezer ha iniziato a produrre camere climatiche per test normati secondo gli standard EN (poi diventati ISO) per il testing di cabinet refrigerati. Questo le ha permesso di affermarsi come fornitore per numerosi produttori in tutto il mondo. In questo periodo, l’azienda ha cambiato assetto societario, diventando una s.r.l., e ha rimosso la dicitura “electronics”, presente nel nome da quasi 20 anni, per riflettere il suo ingresso nel campo industriale.
Seguendo un’idea inizialmente accantonata per la mancanza di materiali idonei, Bi Freezer ha avviato la produzione di tunnel di surgelazione IQF (Individual Quick Freezing). Questi macchinari permettono di congelare i prodotti singolarmente e in tempi rapidissimi, preservandone quasi intatte le proprietà fisico-chimiche e garantendo un’ottimale facilità di porzionatura per la vendita.
La gamma IQF è stata successivamente ampliata con l’introduzione degli “Hardeners”, dispositivi per il congelamento superficiale dei prodotti. Questa tecnologia preserva l’integrità del prodotto prima del passaggio nei tunnel di surgelazione a spirale, ma può anche essere utilizzata con successo per il congelamento completo, offrendo una soluzione versatile ed economica.
Le difficoltà di trasporto marittimo oltreoceano hanno spinto l’azienda a sviluppare una nuova tipologia di tunnel IQF a contatto, integrati all’interno di celle frigorifere. Questa innovazione consente di realizzare tunnel di surgelazione di dimensioni illimitate, facilmente trasportabili e assemblabili direttamente sul posto.
Bi Freezer continua a progettare, produrre e commercializzare soluzioni completamente personalizzate, come banchi prova, congelatori per alimenti specifici, camere di testing con funzioni accessorie e altre apparecchiature su richiesta. La fiducia dei clienti accumulata negli anni rimane il motore dell’azienda, che guarda costantemente alle innovazioni che il futuro può riservare.